venerdì 31 ottobre 2008

E se fosse la Gelmini quella brava coi ...?


Non c'è molto da fare, almeno per me: quando mi assale il dubbio devo approfondire, fare chiarezza, arrivare fino in fondo. Non ho dimenticato il gran discutere dei mesi scorsi, una discussione non certo gradevole, sulle "qualità" di un particolare ministro, una ministra per l'esattezza: Mara Carfagna. "Eh no" pensai all'epoca "troppo facile scagliarsi contro la povera Mara!". Infatti, in questo blog abbiamo sempre cercato di difenderla (per quanto fosse possibile, ovviamente!!) come si può vedere QUI e QUI, però non abbiamo esitato a criticarla quando era il caso, vediamo QUI. Insomma, siamo sempre stati imparziali con la cara Maria Rosaria; lo ammetto, nutro verso di lei pure una certa simpatia, con quel suo piglio serio e risoluto alla Maggie Thatcher... Torno al dubbio di cui parlavo sopra: troppo facile, ripeto, parlar male della Carfagna. In fin dei conti quelle famose intercettazioni non sono mai venute fuori, dunque queste altrettanto famose "qualità" avrebbero potuto essere di qualsiasi altra ministra. E così mi sono scervellato: la Prestigiacomo? No, troppo alta: ricordiamoci chi era il protagonista maschile che vantava queste presunte qualità nelle intercettazioni... La Meloni? Pericolosa, e poi bruttina per i canoni del Premier. La Carfagna? No, troppo facile! E la Gelmini...? Mmmh... ecco, forse ci siamo! Potrebbe essere proprio Mariastella la protagonista di quelle intercettazioni! Perchè lei? Beh, al contrario della Carfagna (che una sua carriera già l'aveva ed era molto conosciuta) MaryStar Gelmini fu presentata a Berlusconi dal giardiniere di Arcore... (giardiniere, non stalliere eh!). E il Premier la prese subito in simpatia! Perchè? Boh! Non si sa, le cronache non riportano nulla a riguardo. Se non che la graziosa MaryStar non si fa scrupoli pur di arrivare dove vuole: non si presentò, per l'esame di avvocato, a Brescia (dov'è nata) ma andò a Reggio Calabria. Motivo: a Brescia bocciavano il 68,3% dei candidati, a Reggio Calabria il 6,6%. Ha anche la faccia tosta necessaria: ha definito "fannulloni" gli insegnanti del sud, ma fu lei ad essere sfiduciata per inoperosità dalla carica di presidente del consiglio del comune di Desenzano del Garda. Con Silvio però la sua carriera è fulminea: entra nel 2005 nel consiglio regionale della Lombardia, e dopo una breve scalata si ritrova, nel 2008, ministro dell'Istruzione. Come è arrivato un avvocato, che è stato assessore provinciale all'agricoltura, al ministero dell'Istruzione? Ovvio: Gelmini fa rima con... bambini!

mercoledì 29 ottobre 2008

Questo post puo' essere provocante,irriverente,altezzoso e di cattivo gusto


Trovo ipocrisia ovunque.
E quando questa viene meno siamo in presenza di stupidi fissati su qualche bizzarra convinzione.
Siamo animali complessi ma con pochi bisogni, tante sono invece le modalita' che ricerchiamo per soddisfarli o le scuse che ci creiamo x evadere da questi.
Viviamo essenzialmente di autostima,illusioni amorose e vere amicizie(ma questo riguarda solo poche persone benche' tutti quanti voi lettori farete subito propria questa categoria, spesso ci si confonde con l'autostima, ma lasciatemi il tempo di spiegare)... no non e' poca roba, dall' autostima si diramano la maggior parte dei nostri atteggiamenti delle nostre scelte sociali del nostro modo di porci.
L'autostima non e' solamente "piacersi" ma piuttosto sapere di poter piacere.
Gli elementi per piacere sono due: madre natura e il nostro cranietto abbinato alla capacita' di porsi che ha ciuscun individuo.
Percio' non basta nemmeno essere belli e intelligenti!
La stragrande maggioranza delle cosidette "amicizie",dipendono o dall' egoismo:quindi sono di scopo,hanno diciamo un fine utilitaristico, come le amicizie di lavoro;ma un sottoinsieme spesso non considerato,a parer mio abbraccia varie "specie": per mantenere il nostro personaggio nel film della vita quotidiana abbiamo bisogno di varie tipologie di individui e spesso l'egoismo si abbiana all'altra categoria,ovvero l'autostima.
E' necessario avere persone che ci stimano,ma tra queste selezioniamo(quindi frequentiamo) solamente quelle sulle quali non riusciamo ad avere "pieno controllo",e che quindi in qualche modo ci attraggono sia sessualmente che intellettualmente; le restanti o le scartiamo totalmente o le "teniamo buone" cioe non chiudiamo i rapporti a priori ma li conserviamo per disporne a nostro piacimento, consci del fatto che la persona interessata sara' sicuramente disponibile ad ogni nsotro passo quindi "controllabile".
Oltre alla stima abbiamo bisogno dell'autostima, e questa la ricaviamo in diversi modi: per i piu stupidi basta il corpo, ma e' anche il loro limite,in quanto se non all' altezza questi non possono ripegare sull'intelletto.
Per chi ha un aspetto piacente e non e' stupido il gioco si fa piu complesso,questo tipo di persone spesso puo' diventare problematico (per se) o enigmatico ( per gli altri),ma riesce di norma a cavarsela avendo delle rivalse intellettuali.
I belli e intelligenti sono estremamente rari,quasi introvabili, poiche' il corpo trae spesso in inganno, soprattutto chi lo "veste" dato che ricevono fin troppe attenzioni "immeritate" e spesso si trovano in conflitto con se stessi.Gia' perche' per un bello piacere solo a livello estetico e'paradossalmente un cruccio, infatti "i bellintelligenti", dando per scontato l'esteticita',provano sempre a persuadere intellettualemente e sono fin troppo selettivi nei loro rapporti;ovviamente cio' non riguarda i "belliebasta",questi sono abbatsanza semplici, nascono come seduttori e provano a farlo in qualsiasi circostanza, ricercano il proprio piacere nel giudizio altrui, e nella maggior parte dei casi fanno selezione con altezzosita'a conferma della loro stupidita', convinti di essere irraggiungibili.
Tornerei pero' alle vie di mezzo,ovvero i piacenti intelligenti e i piacenti stupidi.
La vita di un piacente stupido e' spesso farcita di ,fin troppe, illusioni e costruzioni mentali:senza rendersene conto coltiva rapporti finalizzati( a sua insaputa)ad appagare l'autostima, e' circondato da una quantita' spaventosa di amici, ma soprattutto e' attratto dalla bellezza e dalle cose banali,odia la complessita' perche' sovente la trova noiosa.
Il piacente intelligente invece e' il caso piu' complesso:
spesso si trova in conflitto col suo corpo ma quasi mai col suo intelletto.
Opera "selezioni sociali" sia a livello estetico che intellettuale, e le sue scelte dipendono molto dal periodo che attraversa.
Spesso agisce con saccenza e superficialita' seguendo la parte che in quel derminato periodo piu' l'appaga, e si circonda di una gran varieta' di persone, tutte quante si incastrano nel suo complesso meccanismo di accettazione:
tutto dipende dalla capacita'di controllarle e anche dalla necessita'di farlo;potrebbe scartare benissimo un "bellintelligente" se riuscisse a capire di poterlo controllare, ma nella maggior parte dei casi scarta i suoi simili, ci va in conflitto o si convince di poterli dominare,nonostante potenzialmente potrebbe andare d'accordo con la maggioranza di essi.
Ha bisogno sia di brutti per appagare l'autostima ( col confronto) sia di belli (intelligenti o meno)per provare a "domarli" e anche in questo caso appagare il proprio ego.
Scendendo nei dettagli potrei dividere tra consapevoli e inconsapevoli o illusi:
tanti credono nella "naturalita'" dei loro rapporti e sono proprio quelli che leggendo il mio post potrebbero domandarsi " ma quante stronzate dice questo?" convinti di coltivare solo sentimenti "puri" sia amorosi che di amicizia,persuasi di avere la possibilita'di scegliere sempre e comunque.
Le nostre scelte sono sempre condizionate dal nostro essere, corporeo intellettuale sociale ecc., e mi pare ridicolo convincersi di poter realmente scegliere.In realta' la maggior parte delle nostre "selezioni" avviene per soddisfare bisogni inconsci o per compensare cio' che non abbiamo ma desideriamo.
L'attrazione per un individio, fisica o intellettuale che sia, avviene molte volte per compensazione appunto,siamo attratti da cio' che vorremo essere.
Il mondo rifiuta i brutti, per loro c'e' poco posto nella societa' e anche se in questo momento state pensando che "no voi non vi fermate alle apparenze",in realta' siete i primi a fare inconsciamente questo tipo di selezione.
Ma il brutto non e' sempre oggettivo,percio' ci appare brutto sia cio' che riusciamo a controllare fin troppo bene sia cio' che ci disgusta, e questo e'soggettivo.
Nel dominio dell' apparenza includo il modo di porsi:questo si, riesce a far la differenza, laddove o intelletto o bellezza vengono a mancare, ma piu' la seconda che la prima...
Il modo di porsi,quindi di "vendersi",determina la percezione che gli altri hanno di noi, ovvero cio' che siamo.
Non vi piace?Beh io penso che "noi" siamo due cose differenti.Poiche' la percezione dell'essere deriva dalla conoscenza, la percezione e la considerazione che abbiamo di noi stessi sara' sempre differente da quella che gli altri hanno di noi.
Di conseguenza noi siamo, e noi siamo nel mondo, cio' che conta nei rapporti sociali e'l'essere al mondo.
Il punto in cui l'essere e l'essere al mondo vanno piu' a coincidere e' nel caso delle amicizie "vere": intendo con cio'una speciale sensibilita'nei confronti dell'altro che riesce a soddisfare bisogni e richieste inespresse.
In poche parole un vero amico lo riconosci quando e' disposto ad aiutarti ancor prima che tu chieda aiuto.
Dell'importanza di essere nel mondo si potrebbe parlare per ore, come d'altronde della poca considerazione che il "piacenteintelligente" riversa in questo.
Dell' amore non vi parlero', non ora, ho le mie idee e ci metterei troppo ad esporle.
Perche'ho esordito con la storia della tanta ipocrisia?
Appunto perche' i nostri rapporti umani sono dettati da molteplici fattori, tranne che dalla nostra vera e propria volonta...che poi,cos'è la volonta' se questa non viene abbianata ai bisogni da soddisfare?
La "vera" volonta'e' rara, o cmq non so nemmeno di preciso se esita o meno, dovrebbe basarsi sui principi, sull'educazione,sul nostro volere "puro e incondizionato": se non esiste in ogni caso penso che la si sfiori con una vera amicizia.
Ho dimenticato le conoscenze "semplici": le dividerei in due tipi, quelle di"massa", ovvero i conoscenti che in gran quantita' ci fanno sentire talvolta "uomini di mondo" e quelle "pure", ovvero persone per le quali proviamo ammirazione,piacere nel passare del tempo, scambiare idee o chissàcosa senza appagare palesemente un nostro bisogno, sia consapevolmente che inconsapevolmente; sono cmq poche.
Parlavo di ipocrisia, ma questa e' visibile o da un terzo, o concepibile per se stessi da persone dotate intellettualmente.
Chi non riesce a definirsi ipocrita spesso e' uno stupido, e non una persona "vera".
Tutto cio' mi fa riflettere perche'ho come la sensazione di scegliere sempre meno, che il mondo scelga sempre meno e si persuada di farlo, che le vere persone noi non le conosceremo mai o quasi: un teatrino di plastica con burattini di legno.
Questo post e' maturato nell'arco di tempo necessario ad ascoltare "a saucerful of secret" e "meddle" uno dopo l'altro, due gran bei dischi devo ammetterlo...

p.s. le eccezioni, in quanto tali, non sono contemplate in queste righe

martedì 28 ottobre 2008

Suggerimento letterario.


Come mai avevo fatto finora, pur essendo uno scrittore (o meglio, pur provando a diventarlo...) mi permetto di suggerirvi un libro, che ho comprato domenica e ho già finito di leggere: Morire in piedi, di Indro Montanelli. Rivelazioni sulla Germania segreta 1938-45. Qual è questa Germania segreta? Quella militare, innanzitutto, ma anche civile, che congiurò per uccidere Hitler. Un libro davvero molto interessante, su un argomento che conoscevo appena e che non avevo mai approfondito. Il libro narra la storia che fu pubblicata a puntate, durante il processo di Norimberga, sul Corriere della Sera. Ecco come Montanelli definisce i congiurati: "Gli unici che veramente abbiano osato qualcosa contro Hitler nel momento in cui i futuri giudici di Norimberga s'inchinavano alla sua volontà di dominio". Vero, leggendo lo si capirà. In sei anni di "durata", questa congiura ha visto implicate migliaia di persone, con ripensamenti e 'forfait', senza mai venire scoperta. Se non alla fine. Diversi punti di questo racconto mi hanno addirittura divertito: più di una volta i congiurati si scambiavano preziose informazioni tramite telefono... La Gestapo era meno attenta di Tronchetti Provera, a quanto pare! I tentativi per uccidere Hitler furono quasi una decina, tutti falliti; il Fuhrer era assistito dalla buona sorte, indubbiamente! L'ultimo tentativo, quello decisivo, fu la bomba del 20 luglio '44 che ferì appena il dittatore. Soltanto allora la congiura fu scoperta, e i suoi più alti esponenti giustiziati. Ho descritto brevemente il contenuto del libro, tralasciando gli aspetti "politici". Che sono fondamentali, ma a questo punto si fa prima a leggerlo, no...?

venerdì 24 ottobre 2008

Pentimento post-elettorale.

Già poche ore dopo le ultime elezioni, mi vergognavo come un ladro per aver votato PD. "Dialogo, dialogo" era il leit-motiv dei giorni successivi. Dialogo? Dialogare con Berlusconi?! E' come pretendere di parlare di integrazione razziale con Borghezio!! Con le settimane e poi i mesi, la vergogna è cresciuta, inarrestabile. Fino a qualche giorno fa, quando il PD mi ha inviato una sorta di volantino. Eccolo qui, scannerizzato per portarlo alla vostra attenzione.

Ora sì che mi sento meglio, il mio voto è stato utile per portare avanti un programma serio e deciso, da far invidia al... centrodestra! Quanto mi vergogno...

martedì 21 ottobre 2008

Nostalgico temporale

Ad esser sinceri viaggiare in treno mi piace parecchio...non per abusare di un luogo comune ma conserva realmente un fascino particolare; e non importa se ci mette 6-7-8 ore... e' un vero e proprio "viaggio", ogni centimetro quadro di mondo che separa l'arrivo dalla partenza e' sotto i tuoi occhi. Hai la possibilita di "percepire" la distanza percorsa, non come un aereo che ti catapulta in un altra citta' ,senza che te ne sia nemmeno reso conto.
Adoro il treno perche' mette a mia disposizione del tempo...pensate che abbia detto una banalita'? vi spieghero' meglio...

Avrete sicuramente sentito nella vostra vita un parente che vi ammoniva dicendo "quando ero bambino io ci si accontentava di poco, si giocava con nulla e la nostra fantasia riempiva e colorava tutto..ora avete mille cose con cui giocare, distrarvi, divertirvi e siete sempre annoiati..."
La suddetta considerazione e' un' analisi un po' superficiale di un gran problema della nostra generazione...vorrei dire che in un certo senso ci stanno rubando la fantasia, o meglio il tempo;il tempo necessario a lasciar correre i nostri pensieri.
Non dico tutti, ognuno in fondo ha una possibilità di scelta, ma e' anche vero che subiamo tanto il contesto in cui siamo inseriti, per quanto possiamo vantarci di avere una personalita' spiccata che sceglie e decide sempre cio' che realmente vuole..
Internet, i videogiochi la televisione l'i pod e tantissime altre geniali invenzioni umane,hanno una duplice influenza su di noi, un rovescio della medaglia che ruba tempo,quindi fantasia..
E'tutto pronto all'uso, servito e condito, noi non dobbiamo far altro che consumare..
Pensate com' è cambiata la concezione dell'ascolto musicale dagli anni sessanta ad oggi...
Poche persone ascoltano ancora degli album per intero...si perche' le canzoni fanno parte ,o facevano parte, di un disco: tu lo compravi,lo ascoltavi , lo apprezzavi o meno,ma per intero!...ovviamente c'erano i singoli,come tutt'oggi,ma non avevi certo la liberta' di ascoltare venti volte di fila "Being for the Benefit of Mr. Kite",rischiando di rovinare disco e puntina oltre a doverti alzare ogni volta per rimettere la traccia...Ora ci sono gli mp3, scegli le canzoni che preferisci,le senti e tutte quelle che ad un primo ascolto non ti piacciono le scarti...l'album perde il suo valore, diventa un contenitore e tanti gruppi moderni non sanno piu cosa voglia dire scrivere un album...chiedetelo agli Who o ai Pink Floyd...I miei dischi prefeiti non li ho mai capiti al primo ascolto,la vera musica richiede tempo va contestualizzata..con l'mp3 ti sembra di avere una maggior libera' di scelta, ma e' l'esatto contrario, e' uno strumento che se utilizzato male limita la scelta, perche' in realta' ti fa scartare tutto cio' che non colpisce subito il tuo orecchio...
Le mail ,messenger, le chat, gli sms...ma abbiamo davvero tutta questa necessita' di comunicare?questi strumenti,talvolta utilissimi finiscono per divorarci...qualcuno, me compreso avrebbe difficolta' a sopravvivere per un mese intero senza pc e connessione...i nostri genitori chiamavano la ragazza dei loro sogni a casa, con la paura che rispondesse il padre, e si davano un appuntamento...il posto l'ora l'attesa...e magari non veniva nessuno!
Dai non voglio esagerare e fare il nonnetto che rimpiange i tempi andati...gia il buon vecchio Castiglione nel suo libro del Cortegiano biasimava questo modo di procedere, e parlo di 500 anni fa; non vorrei impostare il mio discorso su "questo e' meglio di quest'altro" capite?
Il treno, come dicevo all'inizio, ti mette a disposizione del tempo, puoi portare con te un libro, della musica (eviterei di portare un pc)e ti mostra un mondo intero attraverso un vetro...
Hai tempo per fantasticare pensare sognare scrivere, perche sei richiuso in quei 50 cm di sedile che ti spettano...osservi gli altri, ti chiedi chi sono, dove vanno, da dove vengono.
Spesso capita, guardando fuori dal finestrino, di fissarsi su alcune immagini...il treno procede veloce,tanti fotogrammi passano davanti ai tuoi occhi,case,paesaggi,campi,persone...quando vedi un individio, sia che lo scorga dalla finestra della sua cucina o nel suo giardino mentre abbevera i suoi vegetali ,ti passa davanti una vita, una vita intera.
Perche' quel tale faceva cio' e in quel momento? cosa fara' nella vita, cosa stava per fare?immagini sua moglie ,i suoi figli, il suo lavoro, i suoi problemi...e nel frattempo il treno ha percorso 30 km!
Una delle cose che trovo piu'divertenti quando prendo un treno destinato in un altro paese (ora sono in francia), oltre a rendermi conto del pessimo servizio dei treni italiani, e'provare ad indovinare la provenienza dei viaggiatori.
"Treno numero 7648 diretto a Nizza delle ore 11.10 da Milano centrale è in partenza al binario 18:ferma a..." annuncia la voce divina mentre sto correndo verso la macchinetta per obliterare ,con la valigia gia nel treno perche mi son scordato di farlo prima...
Attorno a me tutti italiani, cazzo e' mai possibile?l'unica francese che vedo sta in fondo,ha i capelli "frisés",la pelle mulatta e parla al telefono con un volume leggermente fastidioso..
Arrivato a Ventimiglia pero' mi accorgo che qualcosa sta cambiando..la ragazza paffuta che mi stava accanto inizia a sembrare una francese doc,mentre solo qualche ora prima avrei scommesso sulle sue origini calabresi...
"le train numero 7648 en provenance de Milan Centrale et à destination de Nice arrivera voie A..."
Eccomi a destinazione, ed ecco che tutti i passeggeri si affrettano a scendere...chi tira fuori il cellulare " allo, je suis arrivé" chi invece sbuffa per il viaggio "putain"...ma dove sono finiti gli italiani?
La signora brianzola ( ne ero certo) davanti a me scopro che stava leggendo Victor Hugo e appena scende dal treno risponde alla mia domanda in italiano con un "excuse moi je comprend pas"...
Un pochino stordito trascino con me la valigia giu per il sottopassaggio e mi guardo intorno, cecando tra la folla chi doveva venire a prendermi...
Vedete, oltre alla magia intrinseca il treno porta con se anche un piccolo strascico, di breve durata, ma necessario a far si che sia stato in grado di scrivere cio che ora sta sotto ai vostri occhi...
Qualcuno, deluso dalla lettura potrebbe pensare che forse sarebbe stato meglio se fossi rimasto a casa, ma che importa, a me ha restituito del tempo e la liberta' di parlarne, cose di cui ultimamente sento un poco la mancanza.

sabato 18 ottobre 2008

Quit Coal


È partita alle prime luci dell'alba la doppia azione di Greenpeace presso la centrale Enel di Civitavecchia. Gli attivisti sono entrati nella centrale e - a oltre cento metri di altezza - hanno aperto due enormi striscioni con il messaggio "Il governo contro Kyoto" e "mai più carbone". In contemporanea dalla nave di Greenpeace, "Arctic Sunrise", sono scesi i gommoni con un altro gruppo di attivisti che hanno scritto sul molo "Quit coal", no carbone.
L’azione di oggi vuole denunciare l’ostilità del Governo italiano al “pacchetto clima ed energia” dell’Unione europea
. Il timore è che dietro la richiesta di ‘maggiore flessibilità’, il Governo intenda compromettere l’accordo e quindi sabotare il percorso per la seconda fase per Protocollo di Kyoto.
Con questa protesta Greenpeace chiede al Governo un ‘Piano Marshall’ per efficienza e sviluppo delle fonti rinnovabili: l’unica alternativa possibile per centrare gli obiettivi europei. Questi obiettivi sono un’occasione importante per il nostro Paese: la maggior parte dell’obiettivo del 20 per cento di efficienza in più negli usi elettrici è concentrato nell’industria e nel terziario, i settori che generano ricchezza.
Rinnovabili ed efficienza energetica sono la soluzione vera per l’Italia
. Non certo un ritorno al nucleare, fonte rischiosa e costosa, promossa per favorire alcune lobby e non certo l’ambiente.
La recente conversione a carbone della centrale di Civitavecchia rappresenta il fallimento della politica energetica italiana verso la riduzione delle emissioni di gas serra. Una volta in funzione, la centrale di Civitavecchia immetterà in atmosfera oltre 10 milioni di tonnellate di CO2, pari alle emissioni di 2 milioni di SUV, ognuno dei quali percorre 25mila km in un anno.
Tutto ciò va ad aggiungersi al ritardo che l’Italia ha già contratto per Kyoto: 50 milioni di tonnellate l’anno. Per questo Greenpeace ha lanciato una cyberazione per chiedere al governo una moratoria sulle centrali a carbone e una rivoluzione energetica pulita. Se non lo hai già fatto, firma la petizione e chiedi ai tuoi amici di farlo.

(Dalla mailing list di Greenpeace).

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giovedì 16 ottobre 2008

Cattivi presagi...




Per l'istruzione italiana è un periodo di grandi cambiamenti: è entrata in vigore la riforma Moratti sia nelle università che nelle scuole e gli effetti non sembrano per niente positivi; docenti inadatti all'insegnamento di materie che non conoscevano prima, esami accorpati tanto da diventare accozzaglie di roba difficilmente comprensibili e studenti in grosso stato confusionale. Ma evidentemente non era sembrato sufficiente; il governo, che si era ripromesso tagli di tasse e benessere per ogni individuo, comprese le scimmie, ha approvato nel giugno scorso una riforma che tra le tante cose prevede grossi tagli ai finanziamenti alle università che nel 2013 porteranno a una sottrazione alla formazione delle persone del futuro di ben 500 miliardi di euro... Ciò avrà effetti devastanti: un grosso aumento delle tasse universitarie che comunque non sarà sufficiente a coprire la perdita, a meno che queste non salgano a dismisura, tanto da trasformare gli atenei italiani in università americane, con rette annuali che possono raggiungere i 10000€, cifra che può essere sostenuta solo da nuclei familiari decisamente facoltosi. Molti corsi, se non addirittura intere facoltà, sparirebbero, in quanto gli atenei non riuscirebbero a sostenerne i costi, molti aspiranti docenti possono rinunciare alle loro ambizioni, visto che la legge prevede il blocco dei turn-over, ogni 5 che andranno in pensione ne verrà assunto solo uno.
Come palliativo a tutto ciò viene inserita la possibilità di finanziamenti privati all'università...
immaginate cosa potrebbe succedere! morirebbe la ricerca, in quanto non sarà più di interesse culturale ma avrà uno scopo prettamente economico a vantaggio di chi finanzia, con la cancellazione di settori che generalmente non portano guadagni materiali ma arricchiscono semplicemente la conoscenza di chiunque abbia un minimo di interesse a non restare ignorante...
Di fronte a uno scenario di questo tipo è necessaria la mobilitazione di tutta la comunità studentesca e non solo; ricordo ancora ciò che accadde con l'articolo 18 nel 2002: dobbiamo superare quella mobilitazione, stavolta non dobbiamo essere divisi. Davanti a tutto ciò non esiste destra nè sinistra, nè CL. Siamo tutti studenti, siamo un bene per lo stato e per questo andiamo tutelati. Dobbiamo muoverci e non arrenderci.

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mercoledì 15 ottobre 2008

15 Ottobre, 1.55




...pensare, non capire, creare illusioni e sogni, fidarmi delle persone, credere in qualcosa.
Le cose migliori che mi avete dato in definitiva le ho create io, perché esistete in relazione a me.
Se qualcosa è importante non puoi agire con sufficienza, io evito la sufficienza, preferisco non fare qualcosa o non frequentare qualcuno per non dover agire con sufficienza.
Ma questo forse è un mio problema... non lo farei mai per ciò che reputo importante.
La bugia, la risata fine a se stessa non ha alcun valore, denota piuttosto un'incapacità, una povertà intellettuale.
Una critica costruttiva, una battuta velenosa sono più umane.
La mia ingenuità nasce dalla consapevolezza di vivere in mondo tutto mio, che se ho l'opportunità condivido volentieri.
La superficialità, la presunzione, sono lo scudo dell'ignoranza, della stupidità, la protezione dalla propria inadeguatezza.
Passiamo tutti momenti difficili e sono pochi i "fortunati" che sanno dove stanno andando, a me sembra di non sapere nemmeno da dove vengo e dove sono ora.
Sapere che conti qualcosa per qualcuno è per me fondamentale; ti accorgi che per qualcuno sei importante quando fa qualcosa per te, quando ne hai bisogno, anche senza chiederlo.
Onestà e sensibilità.
Qualcuno che ti ascolta.
Vedi se chi ti ascolta lo fa veramente, o se piuttosto si chiede il perché di ciò che stai dicendo, perché gli stai chiedendo qualcosa piuttosto che rispondere.
Superficialità e presunzione.
Non ho più voglia di parlare di queste cose perché ormai scivolano via in un niente, però non averle mai scritte un po' mi infastidisce.
Vorrei poter scrivere in modo più chiaro e poetico, sembran frasi prelevate qua e la da un libro incompiuto e confuso, pagine strappate con rassegnazione; rabbia e rancore non orientano le mie scelte.
Sapere di fare tanti errori anche nel mio piccolo "mondo" è stato solo l'inizio.
Ma tu non c'eri.

martedì 14 ottobre 2008

Le nuove frontiere del giornalismo italiano: i muffins al salmone!

A chi poteva venire in mente un'idea simile? Un solo "tg" poteva avere il coraggio di arrivare a tanto! Esatto, proprio quello: Studio Aperto! Che redazione di sperimentatori! Cervelli in perenne ricerca dell'innovazione, menti all'avanguardia! Ed ecco cosa hanno tirato fuori stavolta, nel bel mezzo del tg delle 13! (Le sigle di apertura e chiusura di questo filmato sono finte, ovviamente, ma il resto è tutto vero ed è realmente andato in onda).



Che ve ne pare?! Tutto ciò va in onda ogni giorno, con una ricetta nuova, utile per ogni circostanza! La protagonista è sempre lei: Benedetta Parodi, sorella minore dell'altezzosa Cristina. E, bisogna riconoscerlo, nei panni di cuoca ci sta proprio bene! Meglio che in quelli di giornalista... Famigerati i suoi servizi sull'altezza dei tacchi utilizzati dalle modelle alla settimana della moda di Milano, oppure quelli sui gattini che rimangono incastrati sugli alberi e vengono salvati dall'aitante vigile del fuoco di turno, con relative interviste (pure al micio...) e colonna sonora strappalacrime.

Ah, cosa non ci si inventa pur di non parlare dei guai giudiziari del proprio datore di lavoro...

venerdì 10 ottobre 2008

L'apolitica.

Cos'è la politica in Italia? O meglio: cosa c'è di politico in Italia? Ammettiamolo: NULLA, a giudicare dal panorama che tutti giorni ci ritroviamo sotto gli occhi. Da una parte abbiamo una destra con tante sfaccettature: si va dalla destra estrema delle camicie verdi, alla destra fuorilegge egregiamente rappresentata da Berlusconi e dal suo Popolo delle Impunità. E dall'altra parte? C'è una sorta di centro-papocchio; c'è Casini, che se non ci fosse non se ne accorgerebbe nessuno. C'è Veltroni col suo centrismo ma-anchista, perchè mi verrebbe difficile definire il Pd un partito di centrosinistra, figuriamoci di sinistra! La sinistra è stata fatta fuori nelle ultime elezioni...
Per rispetto della mia dignità non posso non definirmi apolitico. E per questo motivo mi affido ad un breve filmato, che esprime come meglio non si potrebbe il mio "sentimento" politico. L'autore è un regista viterbese, Michelangelo Gregori. Regista molto apprezzato da noi della Room '67. Nel caso il filmato dovesse piacervi, vi linko in fondo al post il suo sito e pure il blog, in cui potrete trovare maggiori informazioni su Michelangelo, che io non esito a definire "artista".

Gustatevi il filmato:



Ed ecco i link del blog e del sito.

martedì 7 ottobre 2008

I sardi rispondono con una pernacchia.

Chiedo scusa per la volgarità della foto ma, dato il personaggio in questione, il concetto di volgarità è relativo e soprattutto interpretabile.
I sardi rispondono con una pernacchia, dicevo, al referendum. Quello che doveva essere uno schiaffo a Soru, è diventato un calcione nel culo a Berlusconi. Mi congratulo coi miei conterranei, per questa inattesa scintilla di "lucidità" di fronte all'ennesima proposta-vaccata. Il referendum voluto dal centrodestra è affondato. E con il referendum è andata a fondo la proposta di abrogare la legge salvacoste, l’autorità d’ambito e la tariffa unica sull’acqua. Dei 516mila elettori necessari perché la consultazione popolare potesse essere valida se ne sono presentati in tutta l’isola duecentomila in meno. Il popolo delle urne, domenica sera alle 22, si è fermato a quota 20,4 per cento. Troppo poco perché la consultazione voluta da Mauro Pili, pupillo del cavaliere e sconfitto da Renato Soru nel 2004 per la corsa al governo della Regione, potesse andare in porto. La legge Salvacoste non si tocca, quindi, e non si toccano neppure la tariffa unica e l’autorità unica per la gestione della risorsa idrica.
Mauro Pili ha comunque parlato di risultato positivo. "Trecentomila sardi - ha detto - hanno chiesto di cambiare. E' un segnale significativo anche se hanno prevalso rassegnazione e sfiducia". Il deputato del Pdl ed ex presidente della Regione ha messo in evidenza che il referendum contro la legge salvacoste era stato chiesto con 30 mila firme e che i sostenitori sono aumentati di dieci volte. "Cosa che - ha spiegato - deve far riflettere e che più che mai costituisce un'imponente voglia di reagire ad un governo regionale disastroso per la Sardegna". Pili ha ammesso che "potevamo sperare in un risultato più forte ma l'avallo politico di 300.000 sardi costituisce una nuova importante spinta al progetto di cambiamento della Sardegna. Nelle democrazie evolute i referendum costituiscono lo strumento più significativo della volontà popolare. Per questo motivo, a differenza di quanti si mostreranno felici del mancato quorum, ritengo significativo il risultato conseguito. Non è stato facile permettere a quasi 300.000 sardi di andare a votare, se solo si considera la grave e colpevole assenza di qualsivoglia informazione istituzionale che si somma ad un esplicito boicottaggio della Regione. In questo referendum "non ha comunque vinto l'astensione ma ha prevalso la rassegnazione, la sfiducia. Inoltre nessuno ha difeso la legge del Piano paesaggistico".

La chiusura del post è in puro stile centrodestra: Pili, MAVAFFANCULO!

lunedì 6 ottobre 2008

Fàmose du' risate!

Stemperiamo il clima teso di questi giorni (per un sacco di motivi) e facciamo spazio ad una risata, che certo male non fa!

Questa scena è abbastanza popolare, la propongo da due diversi punti di vista. Uno, il secondo, è sprovvisto di audio.



giovedì 2 ottobre 2008

Miglior stronzo d'Italia, al femminile!

Uomini e donne hanno uguali diritti. Pienamente d'accordo. E dunque, dopo aver assegnato il premio "Miglior stronzo d'Italia" a Giulio Tremonti per la categoria uomini, mi sembrava doveroso assegnare lo stesso premio al femminile, ad una esponente del gentil sesso che si è particolarmente distinta nel corso degli anni per la sua stronzaggine. Premesso che la dicitura "Miglior stronza d'Italia" non rendeva l'importanza e il prestigio del riconoscimento, ho optato per "Miglior stronzo d'Italia, al femminile (o categoria donne)". Nel caso del riconoscimento al maschile, la decisione che portò alla vittoria di Giulietto Tremonti fu quasi fulminea, un lampo, merito della performance del ministro a Ballarò. Per il riconoscimento femminile, invece, un nome glorioso e indomito si è subito posizionato indiscutibilmente in cima alla lista, e lì è orgogliosamente rimasto. Dal tono degli aggettivi dovreste capire di chi parlo: è lei, l'eroica Alessandra Mussolini! Wikipedia la definisce una "politica italiana"; ne prendiamo atto, tenendo per noi i nostri forti dubbi a riguardo. Ma è stata anche un sacco di altre cose: alla politica si è data soltanto alla fine, quando ha capito di non essere in grado di fare alcunchè e quella era l'unica strada che avrebbe potuto garantirgli il sostentamento. E' stata cantante, e ancora maledico Darko per le segnalazioni di alcuni video, con sue prestazioni canore, su youtube, e l'unico suo lp pubblicato, dal titolo "Amore" (santo cielo che originalità...), è stato destinato FORTUNATAMENTE solo al mercato giapponese; è stata attrice, ma non ha mai sfondato nonostante lo spudorato aiuto di una sua famosa zia, la secolare e pachidermica Sophia Loren, che all'anagrafe risulta ottantenne da almeno trentanni; è stata fotomodella, e in questo frangente della sua carriera è avvenuto l'episodio più significativo: uno scandalo. Tutto qui. Uno scandalo per essere apparsa su playboy, immagino nuda o comunque poco vestita, nel lontanissimo 1983. E fin qui poteva anche andare bene. Poi l'assurda decisione di entrare in politica; visti i trascorsi, posso solo immaginare la sua competenza all'epoca (parliamo del 1993, credo). Con quel cognome poi, la sua decisione di "scendere in campo" è quantomeno discutibile, così come lo sono i "valori" che si ostina a difendere. No, è davvero impossibile non definirla Stronza. Le testimonianze audio e video della sua stronzaggine sono decine, e il culmine lo raggiunse a Porta a Porta quando disse davanti a Wladimiro Guadagno: "Meglio fascista che frocio." Ma perchè, mi chiedo io, insieme ai Savoia non sono stati mandati in esilio anche gli eredi Mussolini...? A quest'ora la cara nipote avrebbe potuto avere altre origini (che so: svizzere, austriache, cilene...) e a giovarsene sarebbe stata la nostra tanto amata Patria...

Allego un piccolo filmato di una performance recente, essendo quelle "storiche" già radicate nell'immaginario collettivo di tutti noi...

mercoledì 1 ottobre 2008

Le migliori chiavi di ricerca - Settembre 2008

Incredibile parità al vertice della classifica delle chiavi di ricerca! E' stato un testa a testa memorabile fino agli ultimi minuti, e credo fosse giusto che finisse in parità questa accesa sfida tra due agguerriti contendenti...

1) Mara Carfagna 92 punti
2) Padre Pio 92 punti
3) Ratzinger 86 punti

La Carfagna è stata a lungo in testa, ma la rimonta del frate di Pietrelcina è stata inesorabile; un diesel, che alla fine è arrivato al primo posto ex-aequo con la mign... ehm con la ministra o la ministro del governo Berlusconi. Il papa crucco si prende la medaglia di bronzo staccato di una manciata di punti. Complimenti a tutti tre. Riflettiamo invece sul fatto che le tematiche più ricercate siano sempre le stesse: cattolicesimo e prostituzione. Dannazione e pentimento, o forse soltanto dannazione... Da segnalare 43 punti per "raccolta differenziata" (forse qualcosa si muove davvero) e 30 punti per "room 67" (mai così tanti, il che è paradossale!).
Ora però viene il bello:

a) "zimbello per allodole": cominciamo col piede giusto!
b) "succhiate di minchia", "succhiate di fica", "succhiate di cazzo": un trionfo! A settembre, non so perchè, c'è stata l'esplosione di chiavi di ricerca tipo queste. Mah...
c) "stornelli romani torrent": questa chiave è più sulle nostre corde...
d) "simona ventura ubriaca", "simona ventura spaccata", "simona ventura cocaina", "simona ventura che fuma": è stato il mese di Simona Ventura!
e) "silvio papa cagliari": aspettiamocelo: prima o poi diverrà pontefice, trascorsi ovviamente i sette anni da Presidente della Repubblica!
f) "SENTO PUZZA DI MERDA, QUALCUNO HA FATTO LO STRONZO": ecco la vincitrice! O meglio, una delle due vincitrici perchè pure qui abbiamo un ex-aequo, come avremo modo di vedere più in là...
g) "scopata con cani": qui il livello scende leggermente...
h) " scherzi da prete+torrent": questa invece è carina.
i) "santificare il sabato": pure?!
l) "rosaria carfagna senza mutande": c'è un calendario con parecchie foto "artistiche", a riguardo...
m) "rete 4 tg informazione opinioni": opinioni forse, ma informazione proprio no!
n) "razzinger pastore tedesco": un qualcuno che lo associa al nazzismo... Questa la capiremo solo in due. Uno sono io, l'altro è Tore. Lo dico, così tutti gli altri si mettono l'anima in pace.
o) "rai2 tourette": quasi quasi a questa assegno il secondo posto!
p) "ragazza facile cerca cazzi": comunicazione di servizio...
q) "racconto come chiavo mia sorella": ma anche no, tienitelo pure per te!
r) "quanto è stato il compenso del papa per venire a cagliari?": milioni di 8 per mille...
s) "quanto costa il papa": circa 4 miliardi di €, non mi stancherò mai di ripeterlo.
t) "possono trasmettere la tourette a mio figlio": un genitore ansioso...
u) "pillole di serenità": me ne servirebbe una vagonata...
v) "piantaggioni di marjuana": non faccio nomi, ma forse questo lo conosco. Tutti i collaboratori del blog lo conoscono...
w) "perché i cattolici non rispettano più il sabato ?": ma che cazzo di domanda è?! Com'è che si rispetta un giorno della settimana?? Terzo posto e premio assurdità!
x) "palle frontier": qui sinceramente non so cosa dire...
y) "padre pio di marda": idem come sopra.
z) "padere pio": una variazione sul tema...
aa) "miglior stronzo d'italia": Giulio Tremonti!
ab) "mia sorella mi ha visto mentre mi masturbavo" e "mia sorella mi ha scoperto mentre mi masturbavo": è già la terza volta! Ma non puoi stare un pò più attento?!
ac) "massimo arcangeli stronzo": ahahahahaha!
ad) "marco della luna declino del matrimonio": questa mi è incomprensibile...
ae) "mara carfagna mara la bella": pure questa...
af) "mara carfagna fa le pompe": tutti lo sanno ma nessuno, o quasi, lo dice...
ag) "ma è successo qualcosa alla garfagna?": eh ce lo siam chiesti pure noi...
ah) "LUTTAZZI IL PAPA HA PERDONATO": meno male! Daniele, gioisci: sei di nuovo nelle grazie del Signore! Non poteva non vincere una chiave di ricerca così!
ai) "legge nodo-alfano": questa chiave di ricerca mi ha proprio rotto le palle!! E informiamoci, cristo! Poi ci si lamenta che i politici ci pigliano per il culo! Ma va?! Se possibile siamo pure più ignoranti di loro! E ce ne vuole eh! Solo gli analfabeti sono più ignoranti dei politici italioti!
al) "le migliori baldracche": costano una cifra, purtroppo...
am) "le leggi del fascino": premio inventiva! Questa fa parecchio ridere!
an) "italiano e stupido": due parole per esprimere lo stesso concetto...
ao) "intercettazione carfagna berlusconi pompino pillola": la vicenda si arricchisce di particolari sempre nuovi...
ap) "il cazzo di papà - part 1": un lungometraggio in due parti...
aq) "guinness the primati": non ci voglio credere.
ar) "guinness deo primati ping ping": ma che cazzo vuol dire???
as) "gli animali dei ginness": sempre più in basso...
at) "foto di ciavi": ...
au) "foto david michelangelo grasso": è tornato!
av) "donne celebri che storicamente hanno portato una cintura di castità": è una richiesta seria?
aw) "dobbiamo morire": eh sì...
ax) "daniele perfetto tizeta": sempre più strane...
ay) "ciuccia la zebra": infatti...
az) "barzellette 2008 pompino abuso di potere": eh?!
ba) "a cosa serve legarsi il pene?": a farsi del male...?
bb) "a bressanone c è una piramide": chiederemo a Mara...
bc) "10% stronzo": una quantità minima!

Vi lascio così, con la speranza di incontrare qualcuno che abbia dentro di sè soltanto un 10% di stronzaggine...

Buonanotte.