lunedì 7 dicembre 2009

Il caso Ugo Cappellacci: il governatore eletto in contumacia.

Circa un anno fa Renato Soru rassegnò le sue dimissioni da governatore della Sardegna, e poche settimane più tardi il Pdl lanciò il suo candidato per le elezioni regionali: Ugo Cappellacci. "E chi è?!" si domandarono in tanti al momento dell'annuncio. Continuano a chiederselo tuttora, ponendosi anche un'altra domanda: dov'è?! Noi della Room già durante la campagna elettorale cercammo, con uno sforzo immane, di spiegare chi fosse, e qualche settimana dopo la sua elezione cominciammo a chiederci dove fosse finito. Le notizie latitavano allora e latitano ancora adesso. Il ciclone sessual-scandalistico che si è abbattuto sull'Italia negli ultimi mesi pareva avesse trascinato pure lui: infatti sono stati in tanti ad avvistarlo ne "Il triangolo no" di Renato Zero (e in effetti il testo sembra che parli proprio di Ugo: lui chi è? Ma perchè l'hai portato con te? Il suo ruolo mi spieghi qual è? E' distratto ma è certo di troppo)... Voci infondate. Ugo Cappellacci è introvabile, tanto che pure la tv nazionale si è occupata di lui; a farlo è stato il programma che più di ogni altro tratta di persone scomparse: Chi l'ha visto. E l'Italia ha scoperto ciò con cui noi sardi dobbiamo aver a che fare dallo scorso febbraio: un governatore latitante, eletto in contumacia. Ho un video che dimostra la straordinarietà della "questione Sardegna", eccolo:



Mentre nelle strade infuria la battaglia, che c'è sempre laddove operano le forze dell'ordine per la nostra sicurezza, Ugo chissà dov'è. Il primo governatore latitante della storia, senza che sul suo capo pendano indagini o inchieste di natura penale... Io azzardai, tempo fa, che non si trova perchè in realtà non esiste, scherzando ma non troppo. Concludo con una domanda seria: corre il rischio di essere sfiduciato per inoperosità?

PS: questo filmato è emblematico: mentre una regione è allo sbando, senza un governo in grado di guidarla, su Raidue, in un programma ci si chiede se la famiglia è allo sbando, nell'altro (evidentemente trans e prostitute non fanno poi così paura visto che la conduttrice ha le fattezze di una baldracca...) ci si chiede se è giusto o no parlare del divorzio del presidente del consiglio in tv... I grandi interrogativi. Per tutti loro la punizione la suggerisce Homer: niente più zabaione...


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2 commenti:

Tore ha detto...

Complimenti, sin dall'inizio avete visto là dove il popolo sardo non riusciva a scorgere il minimo motivo d'apprensione. Ora proponete quest'idea dello zabaione, che potrebbe essere l'uovo di Colombo. Ugo ne è ghiottissimo e chissà, magari per quest'isola flagellata dalle problematiche (come lui stesso le chiamerebbe) c'è ancora una speranza!

Clelia ha detto...

Anche nel Lazio ora la sedia è vuota... chissà chi ci siederà?

Si accettano scommesse.

Clelia